Luci di Avvento 2021, commenti al Vangelo
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Quarta domenica di Avvento, 19 dicembre 2021
Commento all’ultimo Vangelo domenicale prima del santo Natale. Questa volta, a farci entrare in questa quarta Domenica di Avvento, è padre Fabrizio Valletti sj della comunità di Roma.
Terza domenica di Avvento, 12 dicembre 2021
Padre Roberto Boroni sj della comunità di Torino ci introduce alla terza domenica di Avvento.
Immacolata Concezione di Maria, 8 dicembre 2021
Anna Maria Capuani ci introduce a questo giorno di festa con una riflessione sulla figura di Maria, a partire dalla sua semplice umanità quotidiana.
Seconda domenica di Avvento, 5 dicembre 2021
Massimo Gnezda, della Cvx di Trieste e membro dell’Esecutivo nazionale, ci propone una riflessione a partire dal Vangelo di questa seconda domenica di Avvento:
“Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”.
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 3,1-6)
Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarìa, nel deserto.
Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa:
«Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».
Prima domenica di Avvento, 28 novembre 2021
Padre Massimo Nevola, assistente nazionale della Comunità di Vita Cristiana, ci introduce all’Avvento, a partire dal Vangelo di Luca: “Alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”. Ecco un breve video per entrare in questa prima domenica di preparazione al Natale 2021.
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 21,25-28.34-36)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».