Aggiornamenti di Natale 2024 – Una piccola luce
Carissimi amici,
tra pochi giorni è Natale. All’insegna dell’amarezza e della Speranza. La vicenda della piccola Yasmine, la bambina naufraga di 11 anni salvata nelle acque di Lampedusa, unica superstite dell’ennesimo naufragio di una zattera di disperati, sarà l’emblema che ci accompagna.
Una piccola luce, in un oceano buio di disperazione e di morte.
La nostra piccola associazione non compie salvataggi in mare, come le non mai abbastanza lodate ONG che sono vere ancore di salvezza per chi sta per essere risucchiato dal mare. Ma si muove nella medesima direzione: a dispetto di tante miserie e disgrazie, offre segni concreti di speranza in Romania, a Cuba, in Perù, in Kenya. Da due anni anche in Palestina, Libano e Siria. Mi piace quest’anno darvi qualche informazione su come siamo coinvolti in questi paesi.
In Romania…
In Romania continuiamo il servizio di accoglienza nelle nostre case-famiglia sia dei minori rumeni abbandonati dai genitori, sia di profughi ucraini che scappano dai bombardamenti che in luogo di affievolirsi sono in costante aumento. Trump con la sua vittoria elettorale aveva promesso che avrebbe realizzato la pace: per ora si continua, peggio di prima. Miliardi e miliardi di dollari bruciati nelle machine della morte. Cosa sono due case con 15 posti letto ciascuna, a fronte di tutto questo scempio? Un umilissimo ma concreto segno, una luce che insieme a tante piccole altre luci orienta nella notte della guerra e dell’abbandono minorile. Per loro ogni anno attiviamo un fundraising per garantirne mantenimento e futuro, soprattutto ai minori a noi affidati come associazione.
A Cuba…
A Cuba, insieme al volontariato estivo, il nostro impegno si concretizza nell’aiutare le varie comunità religiose che in venti anni abbiamo formato in sei provincie del Paese, a sostenere mense popolari dove vengono letteralmente sfamati tanti bambini ed anziani. Cuba vive una transizione drammatica tra il sistema socialista e l’economia di mercato. I prodotti si trovano, ma costano quasi come in Europa e gli stipendi non superano quasi mai l’equivalente di 100€ al mese. Le fasce più deboli sono appunto i bambini e gli anziani cui manca spesso il necessario per vivere. I nostri fundraising, specie nell’ultimo anno, si sono concentrati nel sostenere queste mense popolari che assistono oltre 500 persone.
In Perù…
In Perù, da anni seguiamo l’orfanotrofio fondato a Trujillo dalla signora Judith Melendez, che è mancata lo scorso anno. I tanti volontari che nell’arco di ventidue anni si sono alternati nel sostenere l’opera di Judith hanno costituito l’ETS “Compagnia del Perù”: si impegnano con notevole sacrificio affinché quanto seminato da Judith possa non solo continuare, ma portare frutto in abbondanza. Sono circa un centinaio i ragazzi passati per la sua casa-famiglia, alcuni dei quali, ormai già grandi, hanno avviato la loro vita familiare in maniera indipendente. Sono bei risultati. Con la Compagnia del Perù, siamo coinvolti però non principalmente in raccolte fondi, quanto piuttosto con l’invio di volontari nei campi estivi che da tradizione si svolgono in agosto.
In Kenya…
In Kenya abbiamo due scuole nei due slums di Nairobi: Ongata Rongai e Kariobangi. Terminata la ristrutturazione degli edifici, ora è importante garantire la continuità educativa a un migliaio di bambini che già con il titolo di scuola primaria (dominando così discretamente l’inglese) potranno affrancarsi dal sub-umano livello di vita degli slums. Per loro esiste la Giacomogiacomo ETS, con la quale collaboriamo soprattutto per il campo di volontariato che periodicamente si svolge nelle vacanze di Natale.
In Medioriente…
Ho fatto cenno a Palestina, Libano e Siria. Soprattutto in risposta al dramma dei palestinesi e quindi alle popolazioni del Libano e ora di recente anche della Siria, ci sentiamo interpellati dal Patriarca di Gerusalemme, il card. Pierbattista Pizzaballa, la cui Caritas compie ogni sforzo per lenire gli immani disagi. In Libano e Siria siamo in contatto con le locali CVX (Comunità di Vita Cristiana) per l’accoglienza di sfollati che hanno letteralmente bisogno di tutto.
Queste le nostre piccole luci. In parte già tutto vi era noto. Quest’anno lo abbiamo esplicitato in forma più ordinata. In qualche luogo presenti solo con volontari, in altri gestendo strutture e opere sociali, in altre ancora inviando solo offerte economiche.
Tutto ciò si è sviluppato nel corso degli ultimi quindici anni. Fondamentale è stato l’impegno profuso da ciascuno di voi: senza il vostro aiuto non avremmo potuto fare granché.
Sappiamo che tutto può presto risolversi come anche complicarsi. Siamo certi che comunque sia non mancheranno appelli alle nostre coscienze, affinché non si senta abbandonato chi ha sperimentato un sostegno, benché minimo o solo affettivo, attraverso di noi.
Ci permettiamo di chiedere ancora il vostro sostegno. Se quanto raccontato trova credito presso di voi, vogliate offrirci un segno che ci incoraggi a proseguire. Di seguito le coordinate per le eventuali offerte economiche:
Canale più rapido:
IBAN: IT 33 B 02008 05181 000400995649 – Codice BIC SWIFT: UNCRITM1B44
intestato a “SEGRETARIATO NAZIONALE DELLA LEGA MISSIONARIA STUDENTI
Per la detrazione fiscale:
IBAN: IT 41 T 05018 03200 000011410750 – Codice BIC SWIFT: CCRTIT2T84A
Intestato a “PROGETTO QUADRIFOGLIO ONLUS”
Raccomandiamo usare la seguente Causale: Emergenza Rifugiati Sighet oppure Emergenza Medio Oriente oppure Mense Popolari Cuba.
Nel rivolgere a tutti gli auguri per il S. Natale, rinnovo l’invito a venire a far visita ai nostri ragazzi, partecipando magari a uno dei campi da noi organizzati. Sul sito della CVX in Italia sarà facile trovare tutte le informazioni al riguardo.
Il Signore che nasce voglia benedire la vostra generosità e donare a ciascuno secondo i desideri più autentici del proprio cuore.
Con affetto e riconoscenza, Buon Natale!
