A Vilnius con le Cvx d’Europa (Cristiani nel Mondo n. 2 del 2019)

9 Settembre 2019 Redazione

Copertina Cristiani nel Mondo 2 del 2019 — Clicca sull’immagine per accedere al pdf della rivista

Qui il numero 2 del 2019 della nostra rivista Cristiani nel Mondo

IL SALUTO DEL PRESIDENTE USCENTE ANTONIO SALVIO

Dopo l’Assemblea mondiale di Buenos Aires 2018 e l’Assemblea Europea di Vilnius 2019, credo che il Signore ci chiami a una serietà di impegno e di «uscita» dai nostri piccoli orticelli e dalle nostre comode certezze.
Come Esecutivo nazionale abbiamo fortemente sentito il richiamo di Papa Francesco a essere vicini agli «scartati» della terra. Da ciò deriva il nostro impegno a favore dei migranti e contro una politica chiusa ed egoista che caratterizza il Governo attuale in Italia e in Europa.

Contemplativi nell’azione…

Essere contemplativi nell’azione non è per noi uno slogan: è vedere Gesù, il nostro Salvatore, crocifisso e umiliato oggi nei nostri fratelli più poveri e abbandonati. Non solo i migranti ma anche i giovani, a cui noi adulti abbiamo sottratto la speranza in un futuro di pace e di lavoro, gli anziani, i malati, i bambini, i carcerati, ecc.
Mi piace ancora una volta ricordare che i Principi Generali ci invitano a uno «sforzo» per divenire cristiani impegnati nel testimoniare, nella Chiesa e nella Società, quei valori umani ed evangelici che riguardano la dignità della persona, il bene della famiglia e l’integrità della creazione (n. 4). Se manca questa tensione, sia personale che comunitaria, credo che tutto ciò che possiamo fare perderà senso e valore.

Tre anni densi di esperienze

Sarebbero tante le cose da raccontare fatte in questi ultimi tre anni: dal Consiglio nazionale di Genova al Convegno di Torino. L’impegno di tanti nelle singole comunità locali rappresenta il desiderio di essere «testimoni credibili» in un tempo di egoismi personali e nazionali. Il Progetto migranti «AtF» dal 2015 è la prova che tanti giovani della Cvx, di diverse nazioni, si spendono ancora oggi per qualcosa di bello e vero. Molte volte abbiamo dovuto fare scelte difficili e per certi versi sofferte. Io stesso ho potuto commettere errori di cui chiedo scusa, fatti sempre però per amore verso la Comunità e verso i singoli membri.